1. | € 20,00 | EAN-13: 9791254691960 P. Corner 1940. Il fascismo sceglie la guerra
Edizione: | Viella, 2023 | Collana: | I libri di Viella | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl 1940 é la prova decisiva per la dittatura fascista. Guerra al fianco di Hitler o "non belligeranza"? Per un regime che aveva sempre predicato la necessità della guerra ed esaltato le virtù del combattimento, seguitare con la politica di "non-belligeranza" di fronte alla sconfitta della Francia sarebbe stata un'umiliazione inaccettabile. Così, con l'imperativo «Vincere e vinceremo!», ebbe inizio la tragedia italiana. Il volume indaga il contesto di quella fatale decisione, analizza il ruolo del PNF e della Chiesa, segue le oscillazioni dell'opinione popolare, e illustra la posizione dei militari e degli antifascisti. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 30,00 | EAN-13: 9788867282067 P. Corner Il fascismo in provincia. Articolazioni e gestione del potere tra centro e periferia
Edizione: | Viella, 2014 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Chi comandava veramente sotto il fascismo? A prima vista sembrerebbero esserci pochi dubbi al riguardo: ogni giorno durante il Ventennio da Roma partiva una "valanga" di ordini e direttive; erano ordini destinati ai fasci provinciali e il tono - fascisticamente deciso e perentorio - non ammetteva discussione. Ma fino a che punto i fasci locali obbedivano ai comandi di Roma? Fino a che punto, di contro, i gerarchi provinciali - i "piccoli Mussolini" di provincia - prendevano decisioni in modo autonomo, seguendo una logica più locale che nazionale? Attraverso studi settoriali sui vari fascismi provinciali, il volume fa luce per la prima volta sull'effettiva distribuzione del potere durante il Ventennio, mostrando da una parte i limiti di quella centralizzazione tanto voluta dal regime e dall'altra il peso dell'ingerenza nella gestione del potere provinciale di tradizioni, interessi, e anche ambizioni più strettamente locali. Ne emerge un quadro nuovo, ricco e complesso, che mette in questione i luoghi più comuni con cui siamo abituati a pensare i meccanismi di funzionamento della dittatura. | Aggiungi al Carrello |
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